Il Presidente russo Vladimir Putin mette in guardia l’Occidente sui Balcani, proprio mentre la Serbia prepara un’accoglienza gala per lui, riporta la BBC.
Putin ha condotto una potente delegazione in visita in Serbia con lo scopo di “cooperare” con la Serbia, la quale però vuole senza alcun dubbio entrare a far parte dell’Unione europea.
Alla vigilia della visita, ricorda il servizio britannico, Putin ha accusato alcuni paesi dell’occidente di “destabilizzare” i Balcani.
L’articolo solleva la questione del perché la Serbia continui a dimostrare la sua amicizia con la Russia se è così determinata ad aderire all’UE e aggiunge che giocare la carta del legame con Mosca fa appello al sostegno conservatore-nazionalista al presidente Vucic e al SNS.
Ciò sottolinea il carattere sloveno, ortodosso cristiano del paese, sebbene la strada della Serbia sia verso l’Occidente.
Questo aiuta Vucic a sostenere che la politica che avvicina la Serbia all’adesione all’UE, come la normalizzazione delle relazioni con il Kosovo, non è imposta da Bruxelles, ma è una scelta razionale per migliorare la vita dei cittadini, scrive BBC.
La BBC è del parere che l’arrivo di Putin in Serbia sia un avvertimento all’UE i non prendere molto seriamente la lealtà della Serbia.
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