Barometro dei Balcani: cala la fiducia nell’adesione UE

I cittadini della regione dei Balcani appaiono piuttosto scettici sulla possibilità che i loro paesi aderiscano all’UE in tempi brevi, nonostante le manifestazioni di sostegno all’integrazione europea, mentre un quarto non crede proprio possibile che il proprio paese potrà mai aderire all’UE, secondo quanto emerge dall’edizione 2017 del Barometro dei Balcani.

Secondo i risultati dell’indagine effettuata dal Consiglio di cooperazione regionale (RCC), la Serbia è il paese meno entusiasta della regione per quanto riguarda l’integrazione europea, mentre i cittadini del Kosovo hanno il più alto parere dell’UE.

Il RCC sostiene che nel 2015 il 27% degli intervistati nei Balcani credevano che l’adesione sarebbe avvenuta entro il 2020. Nel 2016 questo parere è stato espresso dal 24% degli intervistati, mentre nell’ultimo sondaggio la percentuale è scesa al 19%. Nel frattempo, il 28% degli intervistati crede che l’adesione non avverrà mai.

Il Segretario generale del RCC, Goran Svilanovic, ha riferito, in occasione della presentazione del sondaggio avvenuta il 9 ottobre a Bruxelles, che i funzionari UE hanno spesso fatto riferimento ad una sorta di stanchezza nei confronti dei temi dell’allargamento espressa da cittadini e dai politici europei, aggiungendo che questo sondaggio ha mostrato che anche tra i cittadini della regione cresce la stanchezza e la disillusione nei confronti di aspettative e promesse.

“Sono trascorsi 17 anni dall’inizio dell’intero processo e la gente pensa che sia troppo lungo, mentre le loro vite non sono cambiate quanto previsto”, ha osservato Svilanovic.

Nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker ha dichiarato che la Serbia e il Montenegro potrebbero aderire all’Unione europea entro il 2025. Egli ha sottolineato che si tratta di una prospettiva positiva e incoraggiante, perché significa che non ci sono politiche alternative e che il processo di adesione sta procedendo, per quanto possa sembrare poco, ma ha ammesso che le persone hanno smesso di credere nell’effettiva possibilità dell’appartenenza.

L’indagine ha rivelato che il 42% dei cittadini balcanici considera una buona cosa l’adesione all’UE, mentre il 19% non è d’accordo. I cittadini del Kosovo nutrono la migliore opinione dell’Unione europea, con il 90% degli intervistati convinti che l’Unione europea sia una cosa buona. La Serbia si pone all’altra estremità della scala, con solo il 26% degli intervistati che condivide questo parere.

(InSerbia, 12.10.2017)

http://www.rcc.int/seeds/files/RCC_BalkanBarometer_PublicOpinion_2017.pdf 

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