Balcani più religiosi rispetto ad Europa centrale e occidentale

I cittadini dei Balcani sono molto più religiosi di quelle dell’Europa centrale e occidentale: è quanto emerso da una nuova ricerca basata su tre sondaggi WIN/Gallup International e pubblicata dal Telegraph.

La ricerca, che attinge ai dati raccolti nell’ambito di tre sondaggi condotti in un certo numero di anni, e li trasforma in una mappa del mondo, suggerisce che la religione rimane un fattore più potente nella mente delle persone, e nella società, in tutti gli ex stati comunisti della regione balcanica, con le eccezioni parziali di Bulgaria e Albania.
Kosovo, Macedonia e Romania emergono come la società più consapevolmente religiosa nella regione e in Europa; l’88% delle persone in Macedonia, l’83% in Kosovo e il 77% in Romania si considerano religiose.
Serbia, Croazia, Montenegro e Grecia seguono da vicino, con il 70-72% della popolazione che si considera religiosa. La Bosnia è prossima al 65%.
La Bulgaria è in qualche modo indietro; solo il 52% della popolazione si considera religioso. L’Albania risulta essere l’unico paese della regione con un’attitudine “occidentale” alla religione: solo il 39% della popolazione si considera religioso, esattamente la stessa percentuale di Austria e Ungheria, e poco più della Spagna (37%).
Nell’Europa occidentale, in Italia, la sede della Chiesa cattolica è l’unico paese in cui la stragrande maggioranza della popolazione si considera religiosa, il 74%. Altrove, le cifre tendono ad essere molto più basse: il 30% nel Regno Unito, il 26% nei Paesi Bassi e il 34% in Germania.
La parte settentrionale dell’Europa è particolarmente non religiosa. Un esiguo 16% di cittadini estoni dichiara di coltivare sentimenti religiosi, mentre si registra il 19% in Svezia e il 21% in Norvegia.
Il quadro è molto misto nell’Europa centrale, variando dall’86% della Polonia al 23% nella Repubblica ceca.
Altrove nel mondo, i paesi dell’Africa, del Medio Oriente e del Sudest asiatico tendono ad essere molto religiosi; le cifre vanno dal 50% ad oltre il 90%.
L’Asia è anche sede delle due più antiche comunità religiose del mondo, tuttavia in Cina e Giappone, un misero 7% e 13% della popolazione confessa di avere sentimenti religiosi.
Il sondaggio è stato elaborato per celebrare il World Religion Day, la cui ricorrenza è il 14 gennaio.
(Marcus Tanner, Balkan Insight, 15.01.2018)

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