La costruzione dell’autostrada Surcin-Obrenovac sul Corridoio XI sarà portata a termine grazie alla collaborazione tra imprese cinesi e subappaltatori locali ed i lavori potrebbero prendere avvio all’inizio del 2017 impiegando 32 mesi, afferma il Ministero per le Costruzioni, trasporti e infrastrutture.
Secondo le dichiarazioni di Rade Obradovic, consulente del Vice Primo Ministro e Ministro delle Costruzioni, il progetto prevede la costruzione di un’autostrada con due corsie di traffico e una corsia di emergenza, un totale di 11 ponti e cavalcavia e un ponte lungo 1.800 metri sopra il fiume Sava. Su quel tratto sono inoltre previsti due grandi interscambi a Surcin e Obrenovac.
Il contratto prevede la partecipazione cinese per il 51%, e quella delle società locali per il 49%, ha spiegato Obradovic ricordando che, in occasione della visita del presidente cinese Xi Jinping, è stato firmato un contratto commerciale che prevede la pianificazione e preparazione del progetto per il permesso di costruzione e l’esecuzione dei lavori in collaborazione con la società cinese CCCC (China Communications Construction Company). QUest’ultima è figlia della CBRC, impresa responsabile della costruzione del ponte Pupin sul Danubio.
L’importo dei lavori di costruzione, che verrà accreditato dalla cinese Exim Bank, è di USD 233.690.000.
Obradovic ha ricordato che il tratto Surcin-Obrenovic era l’unica sezione sulla cui costruzione non esisteva accordo nell’ambito della futura autostrada da Belgrado a Preljina.
“Il progetto preliminare e il piano territoriale sono già stati preparati. Il contratto prevede il rispetto del cosiddetto standard di FIDIC Yellow Book, secondo la quale il contraente dovrà preparare la documentazione per ottenere il permesso di costruzione ed eseguire i lavori di costruzione”, precisa Obradovic aggiungendo che il progetto preliminare predisposto dall’Istituto dei Trasporti CIP ha costituito la base per la firma del contratto.
Le analisi effettuate dimostrano che, a lavori terminati, il flusso di traffico aumenterà notevolmente ed entro il 2030 quasi 30.000 vetture transiteranno giornalmente lungo quel tratto.
(Tanjug, 06.07.2016)