Il servizio taxi a Belgrado è ufficialmente aumentato di circa il 25% e i nuovi prezzi sono leggermente superiori a quelli annunciati appena pochi giorni fa.
Un gruppo di tassisti aveva presentato poche settimane fa la richiesta di aumenti delle tariffe, annunciando proteste dal 21 al 25 febbraio, e le autorità comunali in risposta avevano approvato degli aumenti in misura leggermente diversa. Nella Gazzetta Ufficiale appena pubblicata però è stato divulgato un listino ancora modificato al rialzo.
Ora ogni partenza costerà 220 dinari invece di 170 (secondo la versione iniziale ne erano previsti 250), che è un aumento di quasi il 30%. Un chilometro percorso nella prima tariffa giornaliera, invece di 65, costerà 80 dinari (aumento del 23,1%), mentre nella seconda, notte e giorni festivi, invece di 85 dinari 100 dinari o il 17,6% in più. La terza tariffa è ora di 160 dinari al chilometro mentre un’attesa di un’ora ammonterà a 900 dinari.
Quindi, per una corsa di 5 chilometri, secondo la prima tariffa, durante il giorno, invece di 495 serviranno 620 dinari o il 25,2% in più rispetto a prima. Sui 10 chilometri, costerà in futuro 1.020 dinari anziché 820, con un aumento del 24,3%. Durante la seconda tariffa, notturna o festiva, bisognerà invece sborsare 1.220 dinari invece degli attuali 1.020 per una corsa di 10 chilometri.
Modificati anche i prezzi del trasporto taxi da e per l’aeroporto: la prima zona 1.700 dinari, la seconda zona 2.200, la terza zona 2.700, la quarta zona 3.700, la quinta zona 5.500 e la sesta zona 7.400 dinari.
Photo credits: “SNEŽANA KRSTIĆ / RAS SRBIJA”
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