Nei primi sei mesi di quest’anno le esportazioni di prodotti alimentari serbi verso il mercato russo è cresciuto del 68%, raggiungendo il valore di 117 milioni di dollari.
I dati sono stati forniti dalla Camera di commercio serba, la quale ritiene che entro la fine dell’anno il valore delle esportazioni toccherà i 300 milioni. Già nel 2013 le vendite sul mercato russo erano aumentate del 13% rispetto ai dodici mesi precedenti; attualmente il cibo forma un quinto delle esportazioni totali della Serbia su tale mercato, La maggiore crescita è stata segnata da frutta e verdura (sia fresche che lavorate), formaggi, carne suina e bovina e loro derivati, gelato, succhi, vino e bevande alcooliche e sementi.
Secondo la Camera di commercio, le grandi compagnie mondiali del settore alimentare sono interessate a investire in Serbia, organizzando qui la produzione per sfruttare gli accordi di libero commercio che il Paese balcanico ha con Russia, Bielorussia e Kazakhistan.
(b92.net, 24.07.2014)