Attraverso i contributi lo Stato verificherà quali sono le aziende che hanno licenziato più del 10% della forza lavoro

Il Ministro delle finanze Sinisa Mali ha dichiarato che gli imprenditori possono contare sulle nuove misure di aiuto da parte dello Stato durante la pandemia a patto che non abbiano licenziato più del 10% del proprio personale. Lo Stato pagherà infatti per ogni lavoratore circa 750 euro, o poco più di 90.000 dinari, cioè il minimo sindacale per tre mesi.

Oltre a questa misura di aiuto, il datore di lavoro non avrà l’obbligo di pagare prestiti e leasing finanziari, tasse e contributi per gli utili, e non dovrà anticipare le imposte sul reddito per il 2020.

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Il Ministro ha dichiarato che migliaia di lavoratori sono ritornati al loro posto di lavoro dopo l’introduzione di queste misure.

Ricordiamo che le misure si applicano a coloro che hanno licenziato meno del 10% del personale, e ne sono esclusi i dipendenti il cui contratto è scaduto e non è stato prorogato, e coloro che hanno temporaneamente sospeso l’attività dopo il 15 marzo.

Putem poreske prijave država će proveravati ko je otpustio više od 10% radnika

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