La carne di maiale e di pollo dalla Serbia potrebbe raggiungere i negozi europei entro la fine dell’anno, scrive “Večernje novosti”. Come affermato, la Serbia si aspetta oggi il “via libera” dall’Ue per l’esportazione di questa carne verso il mercato europeo, dopo 30 anni.
Oggi, il Ministro dell’Agricoltura serbo, Branislav Nedimović, ha un incontro con il management della Commissione europea responsabile della politica dell’UE nel campo dell’agricoltura e dello sviluppo rurale, durante il quale è previsto il via libera alla carne di maiale e pollo serbi.
A fine 2019 era stata abolita la vaccinazione obbligatoria contro la peste suina classica, praticata da oltre tre decenni, primo passo verso la procedura per consentire l’esportazione di suini nel mercato dell’UE. Oltre alle esportazioni, alla Serbia sarà autorizzato il transito di carne suina attraverso l’UE, il che semplificherà e ridurrà notevolmente i costi di esportazione e trasporto della carne per la Russia.
Carne e uova di pollo dovrebbero essere disponibili nei mercati dell’UE già quest’anno mentre per la carne di maiale bisognerà aspettare l’inizio del 2022.
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