Oggi, in tre cliniche in Serbia inizia il trattamento sperimentale dei malati di tumore al polmone per i quali il vaccino terapeutico cubano “CIMAvaks-EGF” (arrivato venerdì scorso in Serbia) potrebbe avere il miglior effetto. I malati di questo tipo di tumore che sono interessati a partecipare in questo studio clinico, dovrebbero rivolgersi al suo oncologo che gli chiarirà i dettagli.
“Prima si farà selezione dei pazienti utlizzando i test ELISA, secondo protocollo sull’applicazione di vaccino”, ha detto ministro della salute, Zlatibor Loncar. “Aspettiamo l’arrivo degli esperti cubani che si fermeranno a Belgrado un mese e seguiranno la scelta dei pazienti e l’applicazione della terapia. Abbiamo fornito 1680 vaccini, il che è sufficiente per la terapia completa di 30 pazienti. Però, non sappiamo ancora quanti malati saranno inclusi in questo studio clinico”, ha spiegato ministro Loncar dicendo che tutto dipende dall’interesse di questo tipo di trattamento dei pazienti.
Il direttore dell’Istituto per le malattie polmonari di Vojvodina, dottor Branislav Perin ha detto che ogni anno in Serbia vengono registrati 6000 malati di tumore al polmone, mentre si valuta che ci sono 900 pazienti in fase terminale di questa malattia quando deve essere applicato il vaccino cubano.
Un paio di giorni fa le ultime ricerche sono concluse in Cuba, quando è stato comunicato che questo tipo di terapia prolunga la vita dei malati da due a cinque anni.
“C’è gran interesse di questo vaccino nell’intera regione. Cercheremo a includere in questo studio clinico anche i malati dai paesi vicini, però per ora abbiamo fornito solo i vaccini per la cura dei pazienti con l’assicurazione sanitaria serba”, ha spiegato ministro Loncar.
“Inoltre, dobbiamo fornire anche la medicina per il piede diabetico. Bisognerebbe mettere in ordine ancora alcuni dettagli tecnici e non possiamo precisare ancora quando questa medicina sarebbe disponibile ai pazienti”, ha detto ministro della salute.
(Novosti, 02.11.2015.)