Dragoljub Peuraca è sospettato di aver intascato mazzette per rilasciare documenti.
Peuraca, che fa capo al Ministero del Lavoro, potrebbe aver ricevuto tangenti per il valore di 15.000 euro per rilasciare documenti che sarebbe stato suo dovere fornire senza compenso. Il Ministero ha diffuso una nota in cui si afferma che la riscossione di tangenti è una questione di responsabilità personale e che il dicastero supporta la lotta alla corruzione. Peuraca svolgeva l’attuale incarico da un anno; precedentemente aveva prestato servizio nell’Ufficio per la lotta alla criminalità organizzata e presso il Ministero degli Interni.
(RTS, 19.03.2014)