Caso SIEPA: carcere confermato per la Matic e gli altri

L’altro ieri sono stati arrestati e immediatamente interrogati l’ex Ministra Jasna Matic e tre ex dirigenti dell’agenzia per gli investimenti stranieri, con l’accusa di aver abusato delle proprie posizioni e di aver sottratto 120 milioni di dinari dal bilancio pubblico. Dopo gli interrogatori, è stata per tutti prolungata la misura cautelare a 30 giorni di carcere.

Oltre a Jasna Matic (che è stata Ministra delle Telecomunicazioni tra il 2008 e il 2011), sono stati arrestati Bozidar Laganin, Vesna Peric e Bojan Jankovic: tutti sono stati ai vertici della SIEPA nel periodo compreso tra il 2006 e il 2013. I sospettati avrebbero concluso 1339 contratti fittizi sui diritti d’autore, danneggiando il bilancio pubblico per una cifra di circa 120 milioni di dinari. Tali contratti riguardavano attività relative al lavoro dei dipendenti dell’agenzia: in contrasto con le leggi sui diritti d’autore, sugli appalti pubblici, sulle attività dei Ministeri e sul bilancio, hanno permesso l’appropriazione indebita di fondi del bilancio statale. Ieri pomeriggio, al termine degli interrogatori, il Tribunale ha prolungato a 30 giorni il provvedimento di custodia cautelare, per il pericolo di pressioni sui testimoni.

(RTS, 27.03.2014)

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