Nei prossimi anni saranno aperte sei nuove miniere in Serbia, secondo la previsione dell’assistente al Ministro delle miniere e geologia, Sinisa Tanackovic.
L’estrazione mineraria ha raggiunto la quota dell’1,5% del PIL nazionale e una volta aperte queste sei miniere, i redditi minerari aumenteranno fino a raggiungere il 3,5% del PIL.
“Vicino a Bor, apriremo una miniera di rame. Poi c’è una miniera di litio vicino a Loynica e la miniera di carbone a Zvonacka Banja”, aggiunge Tanackovic.
Inoltre, nella Serbia occidentale verrà aperta una miniera di ferro, così come una miniera di zinco vicino a Bosilegrade e una miniera di carbone presso Radjevo.
Un totale di 22.000 lavoratori sono impiegati nel settore minerario e geologico in Serbia e sono 160 le aziende che sfruttano minerali in 250 località.
“La risorsa mineraria più preziosa in Serbia è rappresentata dal deposito di Litio nel bacino Jadar, vicino a Loznica. Una volta che questa miniera diventerà operativo, ci accingeremo ad estrarre abbastanza litio per coprire il 10% del fabbisogno mondiale di questo metallo, e il 90% delle esigenze europee”, spiega Tanackovic, aggiungendo che ci sono 135 miniere in Serbia approvate per l’esplorazione geologica e altri 40 permessi di esplorazione saranno rilasciati dal governo serbo.
(Vecernje Novosti, 06.11.2017)
http://www.novosti.rs/vesti/naslovna/ekonomija/aktuelno.239.html:694395-Otvara-se-sest-rudnika
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