La delegazione del Bundestag, condotta da Andreas Schockenhoff, è arrivata oggi a Belgrado per incontrare i rappresentanti del governo serbo e dell’opposizione.
Secondo quanto annunciato a Berlino, sull’agenda si troveranno le questioni relative alle condizionil alla Serbia per l’adesione all’Unione Europea, all’ulteriore attuazione dell’accordo tra Belgrado e Pristina, ai rapporti con Kosovo e alla situazione economica in Serbia.
Il direttore della Fondazione Konrad Adenauer a Belgrado, Henri Bone, ha dichiarato per l’agenzia Tanjug che questa visita la interpreta come un grande sostegno e incoraggiamento alle riforme promosse dal governo serbo e della sua politica sociale nel contesto dell’integrazione europea. Secondo quanto ha aggiunto Bone, Schockenhoff, vice presidente del Gruppo parlamentare CDU-CSU di cui fa parte la cancelliera Angela Merkel, arriva a Belgrado con i consulenti di politica estera con il desiderio di comprendere la situazione politica in Serbia come viene gestita dal nuovo governo, ma anche la situazione dopo le alluvioni che a maggio hanno colpito la Serbia.
Tra l’altro, Schockenhoff aveva dichiarato in precedenza che la Germania si aspetta che la Serbia, prima di iniziare le trattative per l’adesione all’UE, firmi una dichiarazione legalmente vincolante con il Kosovo la quale dovrebbe essere messa in pratica entro la fine delle trattative.
(Blic, 09.07.2014)