E’ Ana Brnabic la nuova Primo Ministro

Il Presidente della Serbia ha nominato la Ministra Ana Brnabic come Primo Ministro: è la prima volta che una donna, e nel contempo un politico dichiaratamente gay (lesbica), occupa questo ruolo nel paese balcanico, notoriamente altamente conservatore.

Il Presidente Aleksandar Vucic ha annunciato che Ana Brnabic è la sua scelta ufficiale come primo ministro designato. Il suo governo avrà bisogno dell’approvazione formale da parte del parlamento serbo la prossima settimana.

Vucic l’ha definita “una decisione difficile, raggiunta nell’interesse della Serbia e dei suoi cittadini”. 

“Brnabic possiede la qualità professionale per guidare il governo e so che lavorerà duramente e mostrerà rispetto per tutti i partiti politici. Lavorerà, insieme a tutti gli altri ministri, per una vita migliore per la Serbia”, ha dichiarato il Presidente Aleksandar Vucic nel corso di una conferenza stampa questo pomeriggio, aggiungendo che “davanti alla Serbia si trovano “molte sfide”, così come “molti problemi”.

Il Presidente ha aggiunto che il leader del SPS e Ministro degli Esteri, Ivica Dacic, che ha ricoperto finora la carica di Primo Ministro ad interim, “sarà sostanzialmente capo della parte politica” e “avrà un ruolo più significativo nel governo”, mentre Brnabic si occuperà di questioni economiche, “digitalizzazione e simili”. Vucic ha annunciato che ci saranno alcune modifiche nel gabinetto, che verranno rivelate durante il fine settimana e che saranno “creati nuovi ministeri”, secondo quanto riportato da Tanjug. “Questo è il mio desiderio, Ivica Dacic gode della mia piena fiducia”, sottolinea Vucic.

Raggiunta dal quotidiano Blic, intanto, Brnabic ha dichiarato:

“Voglio ringraziare il Presidente per la straordinaria fiducia concessami nel guidare il governo serbo e nel proseguire le riforme con un impegno e una forza irrinunciabili. È un onore servire il mio paese e farò in modo che il governo rimanga concentrato e responsabile, ed eseguirò il mio lavoro onestamente e con amore. Sono consapevole della responsabilità che assumo perché prendo il posto di un vero leader, come sono consapevole degli obblighi nei confronti dei cittadini che aspettano che i risultati del governo si concretizzino in un miglioramento della qualità della vita”.

“Ho accettato la nomina che ho ricevuto dal Presidente della Serbia per formare il governo. È importante continuare a lavorare sul percorso intrapreso, e domani mi recherò a Vrnjacka Banja per una visita già concordata. Vedrò come funziona il sistema, grazie al quale sono stati collegati i dati provenienti da sei istituzioni statali che consentono allo Stato di essere un servizio per i cittadini. È un progetto di riforma importante, oserei dire rivoluzionario per la Serbia, e sono con la squadra nel governo serbo e tutte le istituzioni statali per continuare a lavorare sulla riforma dell’Amministrazione statale. Si deve terminare ciò che si è iniziato, e negli ultimi mesi ho lavorato per condurre la Serbia nell’ordine degli stati moderni in cui l’amministrazione pubblica lavora in modo efficiente per i cittadini. Personalmente, sarò impegnata a lavorare insieme su obiettivi che sono più grandi e più importanti di tutti noi individualmente”.

La nuova Primo Ministro, 41 anni, di schieramento politico indipendente, è un’ex “imprenditrice dell’anno” e si è formata in parte nel Regno Unito ed in parte negli Stati Uniti. Parla sia inglese che russo.

Nata a Belgrado nel 1975, secondo il curriculum pubblicato sul portale web del Ministero della Pubblica Amministrazione, ha conseguito un master in marketing presso l’Università Hull, nel Regno Unito, e ha più di dieci anni di esperienza nel lavoro con organizzazioni internazionali, investitori stranieri, governi locali e il settore pubblico in Serbia. E’ stata membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione PEXIM, un’organizzazione senza scopo di lucro che concede borse di studio a talentuosi studenti universitari provenienti dalla Serbia e dalla Macedonia che tornano nel paese di origine dopo la laurea per aiutare lo sviluppo economico e sociale. Ha ricoperto inoltre la carica di direttrice di Continental Wind Serbia, CWS, e una fase importante nella sua carriera è stata rappresentata dal suo coinvolgimento in varie società di consulenza statunitensi che eseguivano programmi finanziati dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, USAID, in Serbia.

E’ stata anche vice direttrice del Progetto per lo sviluppo della competitività, esperta del programma di riforma del governo locale in Serbia e coordinatrice dell’attività di crescita economica comunale. Ha partecipato attivamente alla creazione dell’Alleanza Nazionale per lo Sviluppo Economico Locale, NALED, nel 2006, e ha investito grandi sforzi per aumentare le capacità di NALED nel rappresentare il settore delle imprese, i governi locali e la società civile in Serbia. È stata eletta membro e poi presidente del consiglio di amministrazione di NALED, diventata la più grande organizzazione privata-pubblica indipendente che promuove un miglioramento del clima imprenditoriale in Serbia.

Brnabic è diventata il primo ministro gay di Serbia, lo scorso anno, attirando l’attenzione della stampa internazionale a causa della reputazione non particolarmente brillante della Serbia nel campo dell’affermazione e della difesa dei diritti LGBT. Nel quadro del governo attuale, Brnabic ricopre la carica di Ministro dell’Amministrazione pubblica e del governo locale. L’assegnazione di tale carica venne acclamata da gruppi e associazioni che si occupano di diritti umani come storica per un paese in cui la comunità gay continua ad affrontare discriminazioni, molestie e violenze. Amnesty International ha identificato la Serbia come uno dei numerosi paesi caratterizzati da una marcata mancanza di volontà nell’affrontare e combattere omofobia e transfobia. Le famiglie composte da coppie dello stesso sesso del Paese non sono ammesse alle stesse protezioni legali disponibili per le coppie di sesso opposto. Vucic, un ex estremista convertito al riformismo, ha promesso di impegnarsi per migliorare i diritti dei gay nell’ambito degli sforzi per l’integrazione all’Unione europea.

(Blic, Independent, Balkan Insight, b92, 15.06.2017)

http://www.independent.co.uk/news/world/europe/serbia-prime-minister-ana-brnabic-president-openly-gay-female-a7792241.html 

http://www.balkaninsight.com/en/article/ana-brnabic-to-be-new-serbian-pm-06-15-2017

http://www.blic.rs/vesti/politika/ekskluzivno-prva-izjava-nove-premijerke-ane-brnabic-za-blic/tyf2wjy

http://www.b92.net/eng/news/politics.php?yyyy=2017&mm=06&dd=15&nav_id=101561

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