Lo Stato serbo ha concesso un sussidio di quattro milioni di euro alla società tedesca “Boysen” per la costruzione di una fabbrica volta alla produzione di sistemi di scarico per auto e camion a Subotica.
La “Boysen”, a sua volta, si è impegnata ad assumere almeno 400 nuovi lavoratori a tempo indeterminato entro la fine del 2023 e la retribuzione dei dipendenti di base dovrà essere almeno del 20% superiore al salario minimo.
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La società ha inoltre annunciato che investirà almeno 55,5 milioni di euro e non ridurrà il numero di dipendenti a meno di 400 durante i cinque anni successivi al completamento del progetto di investimento. La sovvenzione sarà versata in quattro quote disuguali, nel 2020, 2021, 2022 e 2023, si legge sul contratto di tale società con il Ministero dell’Economia.
La ditta tedesca ha anche ricevuto gratuitamente 10 ettari di terreno grazie a una decisione dell’Assemblea della città nell’agosto di quest’anno. La “Boysen” serba, nome completo “Boysen Abgassysteme d.o.o. Subotica”, è stata fondata il 9 luglio 2018; la casa madre attraverso le sue 12 filiali possiede impianti di produzione in Germania, Cina, Sudafrica e India.
I suoi mercati principali sono principalmente i Paesi dell’UE; tra i clienti più significativi troviamo Mercedes-Benz, Audi, Bentley, Porsche, Bugatti, MAN, Volkswagen e altri.
La “Boysen” ha generato ricavi consolidati stimati di 1.488.000.000 euro nel 2018.
https://novaekonomija.rs/vesti/vesti-iz-zemlje/nema%C4%8Dkoj-firmi-bojsen-10000-evra-po-radnom-mestu
Photo credits: “Pixabay”
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