Nell’anno accademico 2023/24, nelle facoltà dell’Università di Belgrado si sono iscritte 12.417 matricole, mentre sono rimasti vacanti 2.896 posti, ovvero 1.365 posti per gli studenti che studiano a spese dello Stato e 1.531 posti per gli studenti che si autofinanziano.
Le statistiche mostrano che il numero di matricole diminuisce di anno in anno e che il numero di posti vacanti nelle facoltà aumenta. Il maggior numero di posti vacanti si registra presso la Facoltà di Scienze Minerarie e Geologiche, la Facoltà di Tecnologia e Metallurgia, la Facoltà di Agraria e Forestale, la Facoltà di Filologia, la Facoltà di Formazione degli Insegnanti e la Facoltà di Matematica e Fisica.
La situazione peggiore è quella della Facoltà di Fisica, visto che a giugno si è iscritta solo una matricola al corso di laurea in fisica. Il preside della Facoltà di Fisica, Ivan Belča, afferma che dovremmo essere molto preoccupati dal fatto che, ogni anno, il numero di studenti che si iscrivono alle facoltà di Belgrado è in calo, mentre il numero di studenti che si iscrivono alle università private è in costante aumento. Questo, a suo dire, è indicativo di una società che si trova al suo punto più basso.
La situazione delle nuove iscrizioni è negativa anche presso la Facoltà di Scienze Minerarie e Geologiche, dove è stato raggiunto meno del 40% della quota di iscrizione. La Facoltà afferma che se questa tendenza continuerà, il settore minerario non avrà abbastanza ingegneri minerari. “La colpa è della campagna anti-mineraria in Serbia”, afferma Biljana Albomasov, preside della Facoltà di Scienze Minerarie e Geologia.
Ivan Belča, preside della Facoltà di Fisica, afferma che un segmento della popolazione pensa che sia importante ottenere solo una laurea, ma non acquisire conoscenze. “Dovremmo essere preoccupati come società perché siamo al punto più basso possibile. L’istruzione deve essere trattata come una cosa importante per la sopravvivenza di un Paese. Lo Stato deve investire nell’insegnamento e nell’educazione”, aggiunge.
Le facoltà più gettonate sono invece la Facoltà di Giurisprudenza, la Facoltà di Economia, la Facoltà di Scienze Politiche, la Facoltà di Educazione fisica e sportiva, la Facoltà di Medicina veterinaria, la Facoltà di Odontoiatria e la Facoltà di Farmacia.
Il preside della Facoltà di Ingegneria meccanica, il professor Vladimir Popovic, PhD, afferma che le tre ragioni più comuni per cui il numero di iscritti è diminuito sono il maggior numero di studenti che studiano all’estero, l’alto costo della vita a Belgrado e la demografia.
(Nova, 02.11.2023)
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