All’incontro tra i leader dei Balcani occidentali che si terrà a Trieste sarà stipulato anche il Contratto sulla comunità di trasporto, il che è molto importante per il nostro paese, ha detto il ministro delle costruzioni, trasporti e infrastrutture Zorana Mihajlovic.
“Questa è la modalità affinché tutti i paesi dei Balcani occindetali abbiano un mercato unico dei trasporti. Per la Serbia, che condivide le frontiere con un gran numero di paesi, è molto importante rafforzare i collegamenti”, ha detto la ministra in un’intervista alla televisione di Stato RTS, aggungendo che i principali assi di collegamento sono i Corridoi 10 e 11, ila linea ferroviaria attraverso l’Ungheria, l’autostrada Niš- Merdare- Priština.
“Ogni nuova strada che si costruisce porta nuovi investimenti e dunque nuovi posti di lavoro. Come dieci anni fa abbiamo firmato per realizzare un unico mercato dell’energia elettrica, così ora avremo un mercato unico dei trasporti”. La Mihajlovic ha chiarito che il fine ultimo è non avere fermi e rallentamenti alle frontiere sia per le persone che per i beni.
Per quanto riguarda la costruzione del Terminal 2 e la risistemazione del Terminal 1 dell’aeroporto “Nikola Tesla”, la ministra ha sottolineato che non si tratta di interventi cosmetici ma che verrà migliorata la capacità di gestione dei flussi del principale scalo del paese: “Le operazioni all’interno dell’aeroporto si velocizzeranno ma ancora più importanti sono gli investimenti nelle infrastrutture di trasporto, il cui valore è prossimo a 16 miliardi di euro”.
La Mihajlovic ha ricordato che l’aeroporto ha il tasso di crescita più alto della regioen e che con gli ultimi interventi potrà ospitare il transito di 7,5 milioni di passeggeri all’anno, 2 milioni in più rispetto ad oggi.
In merito alla crescita di incidenti stradali nel paese, il Ministero dei Trasporti sta lavorando per migliorare la sicurezza sulle strade con l’obiettivo che entro il 2020 non vi siano più bambini morti in incidenti stradali.
Alla domanda su chi del governo serbo presenzierà alla cerimonia commemorativa della strage di Srebrenica a Potocari l’11 luglio, la vice presidente del governo ha detto che in merito deciderà la prima ministra Brnabic.
Potpredsednica Vlade je komentarišući ko će od predstavnika iz Vlade Srbije ići na komemorativni skup u Memorijalnom centru u Potočarima kod Srebrenice 11. jula, kazala da će o tome odlučivati premijerka Ana Brnabić. “Di questo non abbiamo ancora parlato ma per Srebrenica è importante la vita dei giovani e gli investimenti per il loro futuro e la Serbia ha investito a Srebrenica 5 milioni di euro perché così si rispetta la vita”, ha detto la Mihajlovic.
(Blic, 06.07.2017)