Nel 2014 Air Serbia ha registrato un utile di 319,9 milioni di dinari, un risultato straordinario se si considera che il 2013 si era chiuso con una perdita di 838,7 milioni di dinari. La lettura dei bilanci disponibili sul sito dell’Agenzia dei Registri Commerciali (APR) evidenzia come nel corso del 2014 la compagnia aerea nazionale ora parte dell’emiratina Etihad Airlines, abbia ricevuto sussidi e finanziamenti a fondo perduto da parte dello Stato serbo per 8,39 miliardi di dinari. Quindi senza questi aiuti anche il 2014 si sarebbe chiuso in rosso per la società aeronautica.
In una nota ai bilanci si dichiara che “tali donazioni rappresentano compensazioni per perdite o spese già affrontate o per fornire un aiuto finanziario immediato alla società”. Nel 2013 questi aiuti di Stato furono pari a 377,2 milioni di dinari, 22 volte meno che nel 2014.
La società nel 2014 ha incrementato il suo fatturato operativo rispetto all’anno precedente, arrivando a 29,8 miliardi di dinari, 14 miliardi di dinari in più rispetto al 2013. Anche le uscite sono cresciute allo stesso tempo, passando da 20 a 30 miliardi di dinari. Le spese per gli stpendi del personale sono il 10% del totale, circa 3 miliardi, e non sono cresciute in dodici mesi. Nelle note si evidenzia anche che la compagnia aerea ha approvato un piano di mutui immobiliari a favore dei dipendenti a interessi zero ma non si specifica se l’iniziativa sia stata presa dalla vecchia Jat o dalla nuova Air Serbia.
Nel 2014 ricavi dal traffico passeggeri ordinario sono stati pari a 19 miliardi di dinari, sette miliardi in più del 2013. Dai voli charter la Air Serbia ha ricavato 1,26 miliardi, 10 milioni di dinari in meno. Dai servizi cargo la Air Serbia ha registrato ricavi per 375 milioni di dinari.
(Politika, 06.11.2015)