I Primi Ministri di Serbia e Slovenia, rispettivamente Aleksandar Vucic e Miro Cerar, hanno discusso ieri la situazione di Agrokor, e hanno deciso di proteggere i diritti degli impiegati della società, così come le future operazioni della catena di supermercati Mercator che opera sotto Agrokor, in linea con quanto in loro potere.
Vucic e Cerar hanno avuto un incontro telefonico nel quale hanno discusso dell’effetto che i problemi finanziari in cui versa Agrokor stanno avendo in entrambi i paesi, del funzionamento delle società figlie di Agrokor che operano in Slovenia e Serbia, ed, in particolare, sullo stato delle operazioni di Mercator. I due premier hanno convenuto sulla necessità di proseguire lo scambio di informazioni e di esperienze per quanto riguarda la crisi del gigante croato.
Prima della telefonata e del confronto con il suo omologo serbo Aleksandar Vucic sulla situazione del più grande rivenditore della Slovenia, il Primo Ministro sloveno Miro Cerar ha incontrato il nuovo presidente di Mercator, Tomislav Cizmic, ricevendo rassicurazioni sul regolare andamento delle opeazioni della compagnia normalmente e sull’infondatezza delle indiscrezioni su fondi deviati.
“Cizmic mi ha fornito garanzie sulla stabilità di Mercator, e questo verrà confermato nel corso della prossima riunione del Consiglio di sorveglianza della società”, ha dichiarato Cerar, come riportato dal quotidiano croato HINA.
Parlando della sua telefonata a Vucic, Cerar ha confermato che le due parti, in possesso delle stessa informazioni riguardanti Agrokor, hanno il medesimo obiettivo di assicurare la stabilità di Mercator.
(Vecernje Novosti, RTV, 11.04.2017)
This post is also available in: English