Entro il 5 dicembre di quest’anno, la Serbia otterrà l’accreditamento ufficiale per iniziare ad utilizzare 175 milioni di euro dai fondi IPARD: i revisori della Commissione europea hanno riscontrato che il paese ha soddisfatto tutte le condizioni richieste.
In altre parole, il Ministero dell’Agricoltura è riuscito ad eliminare tutte e quattro le carenze che la Commissione europea aveva in precedenza notato, e che impedivano il pieno sfruttamento dei fondi IPARD.
Le suddette carenze riguardavano la messa in sicurezza di una struttura di 2.500 metri quadrati per la Direzione serba per gli esborsi agricoli, la ristrutturazione dell’edificio che ospita le imprese pubbliche Srbijasume, le modifiche alla Legge sull’Agricoltura e le procedure relative all’utilizzo dei fondi IPARD.
Inoltre, il Ministero dell’Agricoltura è riuscito a formare personale che aiuterà gli agricoltori serbi a richiedere fondi, perchè potrebbe trattarsi di un processo piuttosto complicato e ingannevole.
Secondo quanto riferisce una fonte del quotidiano Blic, vicina al governo serbo, una volta ottenuto l’accreditamento dalla Commissione europea, i contadini serbi avranno immediatamente a disposizione i fondi sopra menzionati.
“Il Ministero ha elaborato tutte le norme relative alle sovvenzioni IPARD e, nella seconda o terza settimana di dicembre, avvierà la prima richiesta di assegnazione di fondi per trattori e altre macchine agricole. Per questo particolare invito sono disponibili 40 milioni di euro. L’attuale Ministero dell’Agricoltura è riuscito a correggere tutti i problemi rilevati dai revisori della Commissione europea in un tempo record, in modo tale da soddisfare tutte le condizioni stabilite da Bruxelles”, aggiunge la fonte.
(Blic, 25.11.2017)
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