Almeno 50.000 persone in Serbia stanno lavorando grazie alle agenzie di lavoro interinale.
La Serbia non ha ancora una legge che regola questo segmento di affari nel mercato del lavoro, mentre i lavoratori che trovano impiego attraverso le agenzie di lavoro interinale sono completamente privi di protezione.
La legge sul lavoro temporaneo, di cui la maggior parte dei paesi europei è già provvista, è in fase di studio in Serbia da oltre un anno. Il gruppo di lavoro in questione, incaricato di redigere la legge, ha avuto una serie di incontri durante tutto l’arco dello scorso anno, ma il testo di legge non è stato ancora del tutto elaborato. Tuttavia, il Ministero del Lavoro sostiene che la legge verrà redatta e trasmessa al Parlamento entro la fine dell’anno.
“Abbiamo preparato una bozza di lavoro della legge in materia di occupazione fornita da agenzie di lavoro interinale. La legge deve essere sottoposta ad un dibattito pubblico, abbiamo bisogno di ottenere pareri ufficiali dai ministeri competenti e dal Consiglio per gli affari sociali ed economici, così come un parere da parte della Commissione europea, perché questa è materia regolamentata dalle direttive UE. Ci aspettiamo che il governo approvi il disegno di legge entro la fine di quest’anno e lo presenti al Parlamento Nazionale”, afferma il Ministero del Lavoro.
Il Ministero conferma che il lavoro temporaneo tramite agenzie non è ufficialmente regolato perché la legge sul lavoro attuale non disciplina l’assegnazione di lavoratori ad un altro datore di lavoro. I sindacati vogliono che questo tipo di lavoratori ottenga gli stessi diritti degli altri dipendenti. Il Vice Presidente della Federazione dei Sindacati indipendenti della Serbia, Dusko Vukovic, conferma che il diritto del lavoro regola solo il modo in cui si fondano le agenzie di lavoro, mentre i diritti dei lavoratori che trovano lavoro attraverso tali agenzie non sono regolamentati.
“L’anno scorso abbiamo lavorato duramente su questa legge, assicurandone la conformità alle direttive UE, impostando le linee di base importanti, ma ancora ci sono problemi non del tutto risolti. Il Ministero ha proposto che il progetto di legge vieti alle agenzie di lavoro di trovare lavoro per i dipendenti pubblici, e su questo punto non siamo d’accordo. Non dovrebbe sussistere alcuna discriminazione tra i lavoratori. La legge deve essere uguale per tutti”, conclude Vukovic.
(eKapija, 09.03.2017)
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