In occasione del ricorso presentato all’Agenzia per la lotta contro la corruzione, in relazione alle attività del Presidente della Repubblica, nel quadro della campagna elettorale “Il futuro della Serbia”, l’Agenzia ha dichiarato che il Presidente della Repubblica di Serbia non ha violato nessuna legge dell’Agenzia per la lotta contro la corruzione.
“Dato che in questa situazione si tratta dell’esercitazione del potere costituzionale del Presidente della Repubblica, e non di attività legate alla promozione di partiti politici con risorse pubbliche, l’Agenzia ritiene che nella campagna “Il futuro della Serbia” non è stata violata la Legge sulla Agenzia ” – dichiarazione pubblicata sul sito web dell’Agenzia.
“Inoltre, il portale www.vucic.rs, a cui si riferisce il richiedente, non è una risorsa pubblica, e la pubblicazione di informazioni sulla campagna “Il futuro della Serbia” non costituisce una violazione della legge sull’Agenzia”, si aggiunge nella dichiarzione.
“La presentazione della Repubblica di Serbia nel paese e all’estero è uno dei poteri costituzionali del Presidente della Repubblica di Serbia. Né la Costituzione né la Legge sul Presidente della Repubblica non prescrivono in dettaglio ciò che include la presentazione della Repubblica di Serbia nel paese”, spiega l’Agenzia per la lotta contro la corruzione.
Vucic, il 7 febbraio, ha iniziato la campagna elettorale “Il futuro della Serbia”, alla quale, come annunciato, visiterà tutte le 29 regioni in Serbia, al fine di presentare ai cittadini i risultati raggiunti, per annunciare i piani futuri e ascoltare le loro opinioni.
https://www.danas.rs/politika/agencija-kampanjom-buducnost-srbije-vucic-nije-prekrsio-zakon/?fbclid=IwAR1fsfimRCyhlaofng_zIY9xFrEMR7bwDnnPcSIQcCDSDK8wREB5GXO4A3c
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