Il Parlamento serbo ha adottato la Legge sui documenti elettronici che consente ai cittadini di usare la loro firma elettronica nello svolgimento di varie transazioni e comunicazioni elettroniche, mentre documenti elettronici saranno trattati come documenti cartacei.
La legge dovrebbe rendere la firma elettronica più popolare tra i cittadini serbi, poiché ora ha godrà dello stesso status di firma personale.
Finora, a seguito di una procedura piuttosto complicata associata con l’emissione della firma elettronica, solo 360.000 cittadini serbi (5% di tutta la popolazione) hanno utilizzato questo servizio. La firma elettronica è completamente sicura e affidabile, e la legge in questione prevede diversi livelli di identificazione utente: base, media e alta.
La nuova legge introduce anche un sigillo elettronico per le persone giuridiche, nonché una memoria elettronica per conservare i registri. Il nuovo regolamento faciliterà il collegamento in rete tra vari sistemi di informazione e istituzioni che possono ora scambiare documenti elettronici.
L’invio di tali documenti garantirà un maggiore grado di affidabilità, e la consegna elettronica permette di vedere l’ora esatta di invio e ricezione di ogni documento, rilevante per procedimenti giudiziari e amministrativi.
Il servizio di consegna elettronica qualificata è un sostituto per il servizio di posta raccomandata, e permette che i documenti arrivino in modo affidabile e sicuro all’indirizzo indicato.
La creazione di archiviazione di documenti elettronici è importante per le imprese, anche se queste saranno comunque obbligate a conservare i documenti in formato cartaceo.
(Politika, 04.01.2018)
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