Il governo serbo ha adottato il disegno di Legge di Bilancio per il 2018, con entrate pianificate per un importo di 1,198 miliardi di dinari e spese per 1,207 miliardi.
Gli obiettivi principali del bilancio del prossimo anno saranno concentrati sul mantenimento della stabilità macroeconomica raggiunta e sul proseguimento dell’applicazione delle misure di risanamento di bilancio, nonché sull’ulteriore riduzione della quota del debito pubblico rispetto al PIL avviata nel 2016.
Il deficit fiscale pianificato a livello della repubblica per il prossimo anno è pari allo 0,6% del PIL, ovvero 28,4 miliardi di dinari, ovvero 40,7 miliardi di dinari inferiore al deficit previsto per il bilancio 2017, secondo quanto annunciato dal Ministero delle Finanze. Le entrate di bilancio dalla riscossione delle imposte dovrebbero ammontare a 988,6 miliardi di dinari, di cui 503,4 miliardi di entrate IVA.
Il budget del prossimo anno è pianificato sulla base di una previsione secondo cui nel 2018 la crescita del PIL reale sarà pari al 3,5% con un deflatore del PIL al 2,8% e un indice dei prezzi al consumo del 2,7%. Tale proiezione di crescita del PIL, tra le altre cose, si basa sull’aumento della domanda aggregata attraverso l’aumento dei salari e delle pensioni e l’orientamento evolutivo del bilancio, che si basa su un forte aumento degli investimenti.
La priorità rimane il miglioramento del sistema fiscale, che stimolerebbe l’attività economica e l’occupazione, fornendo al tempo stesso una maggiore efficienza nella riscossione delle imposte e nella riduzione dell’economia sommersa.
L’attenzione si concentrerà anche sul rafforzamento della stabilità e della resilienza del settore finanziario, in direzione della rimozione degli ostacoli alla crescita economica e dell’aumento della competitività mediante l’attuazione di riforme strutturali globali, sul proseguimento delle riforme delle imprese pubbliche e sul miglioramento dell’efficienza generale del settore pubblico.
Nella stessa sessione, il governo serbo ha adottato la strategia fiscale per il 2018 con proiezioni per il 2019 e il 2020. Questa strategia rappresenta il quadro per la preparazione del progetto di Legge di bilancio per il 2018.
(Nova Ekonomija, 29.11.2017)
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