L’acciaieria Zelezara a Smederevo, di proprietà di Hesteel, è stata oggetto dei negoziati segreti, tenutisi Bruxelles all’inizio di dicembre, tra i rappresentanti del Governo della Repubblica di Serbia e la Commissione europea.
Come il quotidiano Politika avrebbe appreso da diverse fonti, l’ordine del giorno dei negoziati riservati tra Belgrado e Bruxelles comprendeva due argomenti: la questione degli aiuti di Stato per l’acciaieria di Smederevo, ora gestita dalla cinese Hesteel, e l’inchiesta antidumping avviata dalla CE al fine di determinare se l’acciaio serbo è stato venduto al di sotto dei prezzi.
I dettagli del colloquio sono strettamente confidenziali, ma, a quanto pare, i negoziatori hanno avuto l’impressione che “tutto è andato a nostro favore”.
Tuttavia, secondo altre fonti, si tratta di processi piuttosto complicati, in relazione al cui epilogo non è possibile effettuare conclusioni premature. La CE ha richiesto che venga elaborata una relazione speciale sull’acciaieria, in aggiunta alla relazione periodica da parte della Commissione del Governo per il controllo degli aiuti di Stato.
I rappresentanti della missione tecnica Ue a Bruxelles hanno manifestato la loro preoccupazione che l’acciaieria di Smederevo si trasformi in un veicolo per la vendita di acciaio cinese a basso costo in Europa. L’Unione europea ha dunque avvertito che non permetterà che la “concorrenza sleale” minacci l’industria europea, attraverso l’importazione a basso costo.
“Non possiamo permettere che la concorrenza sleale dell’importazione a basso costo minacci la nostra industria. Sono determinata a usare tutti i mezzi possibili per assicurare che i nostri partner commerciali rispettino le regole del gioco”, ha dichiarato Cecilia Malmstrom, commissario Ue al commercio, attraverso la diffusione di un comunicato stampa.
La Cina possiede circa la metà della produzione globale di acciaio, ma la domanda locale è rallentata considerevolmente a causa della diminuzione del ritmo di crescita dell’economia nazionale.
(eKapija, 26.12.2016)