All’inizio del 2022, due mesi prima dell’inizio della guerra in Ucraina e quando il mondo si era abituato a convivere con la pandemia di coronavirus, a Novak Djokovic è stato vietato di partecipare agli Australian Open 2023 a causa del suo rifiuto di vaccinarsi contro il coronavirus.
L’ex numero 1 del mondo aveva sempre ribadito la sua opposizione al vaccino contro il coronavirus, ma aveva ottenuto un’esenzione alle regole di vaccinazione da due commissioni mediche e da Tennis Australia per poter giocare. I media italiani avevano ampiamente speculato sul caso, rappresentando il tennista serbo come un personaggio allergico alle regole rispettate da tutti.
Per decisione delle autorità australiane, Djokovic, nove volte vincitore degli Australian Open, uno dei quattro maggiori tornei di tennis, è stato espulso dal Paese e gli è stato vietato di entrarvi fino al 2025.
Tuttavia, la decisione è stata annullata dal governo australiano e Novak Djokovic potrà partecipare al torneo di tennis Australian Open 2023, l’anno prossimo, dopo la revoca del divieto di visto.
Il mese scorso, Djokovic ha parlato al sito serbo Sportal del suo desiderio di tornare in Australia quest’estate.
“Voglio davvero andarci. Ho superato quello che è successo quest’anno e voglio solo giocare a tennis, è quello che so fare meglio. L’Australia è sempre stato il luogo in cui ho giocato il mio miglior tennis, i risultati parlano da soli, quindi sono sempre molto motivato ad andarci. Questa volta ancora di più. Spero in una risposta positiva”, ha dichiarato.
(Danas, 15.11.2022)
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