Due mesi e mezzo fa si era tenuta una grande cerimonia vicino a Merošina (Serbia Centrale), dove era stato ufficialmente aperto il cantiere della nuova autostrada Niš-Priština, alla presenza del Presidente della Serbia. Oggi lo stesso luogo appare abbandonato e sembra non esserci più nessuna traccia del cantiere.
Nei primi giorni di dicembre, era stato annunciato solennemente l’inizio dei lavori per la costruzione dell’autostrada E80 Nis-Merdare e in quell’occasione Vučić aveva parlato dei lavori sul primo tratto da Niš a Beloljin. Così anche i giorni dopo, quando erano iniziati ufficialmente i lavori sulla tratta Nis-Plocnik. Oggi invece sembra non esserci più traccia del cantiere: non ci sono operai, né container, né ruspe.
La Serbia quindi non ha rispetto per i soldi dei contribuenti dell’Unione Europea, come aveva invece sottolineato Vucic due mesi e mezzo fa, ringraziando per i “40 milioni di euro regalati solo per questa sezione”. Si potrebbe pensare che lo spiazzo di terra non nasconda un cantiere edile, ma un parcheggio per auto e camion, sebbene la presenza del tabellone nelle vicinanze con le informazioni sui comportamenti da tenere in cantiere, sveli tutto.
La scadenza per il completamento dei lavori sulla prima sezione è il 2026 e Vučić aveva annunciato i primi lavori già per agosto.
Vučić u decembru „otvorio radove“ na auto-putu, danas – ni mašina, ni radnika
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