I cittadini che hanno accettato la pausa di tre mesi nel rimborso delle obbligazioni per vari prestiti bancari e locazioni si chiedono quando scadrà il termine. La moratoria, misura presa per aiutare i cittadini e l’economia durante la crisi e lo stato di emergenza a causa della pandemia, della durata di tre mesi, verrà applicata dal 1° aprile secondo una decisione della Banca nazionale (NBS). La sospensione cesserebbe quindi di essere valida da luglio, ma non per tutti i clienti contemporaneamente.
L’NBS afferma che la moratoria è di 90 giorni e che i clienti la cui rata scade il 90° giorno, cioè il 30 giugno, dovrebbero verificare nelle filiali delle loro banche se dovranno pagare la rata o meno.
Scopri quali sono stati i principali investimenti esteri in Serbia nel 2019: clicca qui!
Non è stato ancora deciso se la moratoria per le aree più a rischio dell’economia continuerà dopo questi 90 giorni.
Dalle notizie finora pervenute, questa misura temporanea continuerà dopo il 1° giugno e durerà fino alla scadenza del periodo di 90 giorni da quando ha iniziato a produrre gli effetti giuridici per il debitore specifico. La data esatta della sua risoluzione, tuttavia, non è la stessa in tutti i casi.
Le banche e i fornitori di servizi di leasing finanziario erano obbligati a pubblicare gli avvisi sull’offerta della moratoria nelle loro homepage su Internet entro tre giorni dall’entrata in vigore della decisione, affermano dalla “NBS”. Questo era non più tardi del 21 marzo 2020, mentre il debitore aveva dieci giorni dal giorno della pubblicazione per respingere l’offerta, e se non lo avesse fatto si riteneva l’offerta accettata in quel decimo giorno. La moratoria ha iniziato a produrre effetti giuridici alla scadenza dei dieci giorni dalla data di pubblicazione dell’offerta. Nell’interesse degli utenti, banche e locatori hanno consentito l’applicazione della moratoria anche prima della scadenza di tale periodo, se il cliente lo avesse esplicitamente richiesto.
Secondo le ultime informazioni ottenute dalle banche, il 93% dei debitori come persone giuridiche e il 94% come persone fisiche ha accettato il ritardo nel rimborso dei debiti.
L’Associazione delle banche spiega che durante tale periodo le banche non addebitano alcuno degli obblighi ai clienti che hanno accettato la moratoria, come rate per prestiti immobiliari anche in contanti, interessi sulle perdite consentite o meno. Alla scadenza della moratoria, le passività in essere verranno aggiunte al debito principale e saranno riscosse nel corso della vita dalle obbligazioni del cliente verso la banca con una proroga di tre mesi.
This post is also available in: English