“In Serbia ci sono circa 90.000 società che hanno i conti bloccati da più di 180 giorni”- dice per RTS il direttore dell’Agenzia per i registri commerciali, Zvonko Obradovic. “L’emanazione della legge che renderà possibile la gestione del registro di tutti i direttori, le cui aziende sono tendenzialemente andate in fallimento, consentirà una trasparenza migliore per il contesto d’affari”- ha valutato Obradovic.
Zvonko Obradovic ha anche spiegato che un certo numero dei direttori lascia le loro imprese in fallimento con i conti bloccati, e trasferisce tutte le attività alla nuova società. Per questo molti creditori hanno grandi problemi.
“La Repubblica Serbia ha fatto un passo avanti positivo nella regolamentazione di questo problema, però bisogna migliorare l’ambito legale“- dice Obradovic, .
“E’ iniziata la realizzazione del progetto “Il registro delle persone giuridiche squalificate”. Si tratta della limitazione temporanea dei diritti. I direttori saranno registrati specialmente per impedire loro di ottenere il diritto di essere uno degli organi amministrativi di nuove imprese”- dice Obradovic.
“In Serbia i diritti non saranno autimaticamente limitati visto che questo comprenda la limitazione dei diritti di direttore dell’azienda i cui conti sono bloccati almeno un giorno. Qui, ci sarà il termine di 60 giorni per squalificarli completamente, perchè anche lo Stato potrebbe essere la causa del fallimento”- ha spiegato Obradovic.
Il direttore dell’Agenzia per i registri commerciali dice che non si aspetta resistenza da parte dei direttori che non hanno operato bene ed aggiunge che questo passo va nella direzione di creare un miglior contesto per le attività economiche.“Questo è uno degli strumenti che dovrebbe migliorare la disciplina finanziaria e lo scambio delle informazioni”- dice Obradovic, menzionando che qin questo sistema saranno incluse varie decine di organi competenti della Repubblica di Serbia.
(RTS, 07.10.2014)