Nell’annuncio ufficiale della KFOR vi è scritto:”Le persone dovrebbero mantenere la calma, non hanno nulla da temere”, riporta Tanjug.
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Per quanto riguarda la situazione nel nord del KiM, KFOR riferisce che la polizia del Kosovo sta conducendo un’operazione su tutto il Kosovo, operazione basata su un mandato d’arresto emesso dalla Corte di Pristina, in merito ad un’indagine sulla corruzione.
“La KFOR conferma che questa è solo un’operazione di polizia e che la Forza di sicurezza del Kosovo o qualsiasi altra forza militare non è schierata nel nord del Kosovo”, ha detto KFOR in una dichiarazione per Tanjug.
KFOR ribadisce che continua a monitorare la situazione ed è pronta ad intervenire, se necessario, come terzo in linea di responsabilità, al fine di garantire la sicurezza a tutte le Comunità, in conformità con il suo mandato a norma della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Si ricorda che un totale di 28 persone sono state arrestate ieri dalla polizia speciale del Kosovo (ROSU) nel Nord del Kosovo – 19 poliziotti e 9 civili. Undici agenti di polizia sono serbi, sette sono albanesi e uno è bosniaco, ha detto il presidente serbo Aleksandar Vucic durante un dibattito parlamentare sulla sua relazione sul Kosovo-Metohija.
Dodici agenti di polizia provengono dal Kosovo settentrionale e sette dal sud, mentre tutti e nove i civili sono serbi da Zubin Potok. La polizia del Kosovo afferma che l’inchiesta sui rapporti degli individui di cui sopra è andata avanti per mesi prima dell’effettivo arresto e che gli arrestati saranno accusati di partecipazione all’organizzazione di gruppi criminali, contrabbando di merci, abuso di posizione ufficiale, corruzione e commercio illegale.