La formazione della nuova opposizione “Blocco Civile 381” attorno al PSG, il sociologo Vladimir Goati l’ha valutata come un’altra “coalizione artificiale e a breve termine”.
Secondo lui, tali coalizioni hanno la tendenza di sciogliersi se arrivano al potere. Goati, che è anche presidente dell’organizzazione “Transparentnost” Serbia ha detto all’agenzia di stampa Beta che la formazione dell’opposizone “blocco Civile 381” e dell’ “Alleanza per la Serbia” vede un parallelo con l’ex DOS. “Tutti in politica tendono ad eliminare il governo esistente. In tal modo, si è formato il DOS con l’intenzione di eliminare Milosevic (Slobodan), ma poi abbiamo visto che la coalizione non durò a lungo e che si è rotta su entrambe le estremità”, ha detto Goati.
All’affermazione che i due nuovi blocchi di opposizione (Unione per la Serbia e il blocco Civile 381) abbiano presentato i programmi con una serie di questioni, non solo la demolizione del regime attuale, Goati ha detto che li ritiene “artificiali“.
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Alla domanda circa la portata dei due blocchi di opposizione e sulla loro influenza sulla scena politica, Goati ha affermato che si tratta di una “domanda da un milione di dollari”, e che è troppo presto per dare una risposta adeguata. Commentando la possibilità di cooperazione tra “l’Alleanza per la Serbia” e il “Blocco civile 381”, lo sociologo ha affermato che è certo che si sforzeranno di cooperare, “ma probabilmente sarà una quasi-cooperazione, non a lungo termine, dal momento che sono così eterogenei e che gli è difficile trovare un linguaggio comune”.
Il movimento di liberi cittadini, il partito ecologico Verde, il movimento ungherese, la regione della Sumadija e la coalizione Tolleranza, martedì hanno formato il gruppo “Blocco Civile 381” guidato dal Presidente PSG Sasa Jankovic. Il supporto per tale blocco è stato fornito anche dal movimento di Centro.
È stato annunciato in precedenza che l’assemblea fondatrice dell’Unione per la Serbia si terrà a settembre, comprendente l’ex sindaco di Belgrado, Dragan Djilas,il Partito popolare, la Levica di Serbia, il Movimento Dveri, il Partito democratico, il Sindacato di Sloga, Serbia sana e Insieme per la Serbia.
Si ipotizza che il sostegno possa essere dato al Partito democratico della Serbia.
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