Il primo ministro serbo, Aleksandar Vucic ha dichiarato che dopo il 15 gennaio sarà possibile l’accordo sull’esportazione delle automobili “Fiat” in Kazakistan, il che consentirebbe l’esportazione dei veicoli serbi sul mercato dell’unione euroasiatica alla quale appartengono la Russia, il Kazikistan e la Belorussia.
Alla conferenza stampa dopo la riunione con il vice primo ministro della Federazione Russa, Dmitry Rogozin, Vucic ha detto di aver chiesto di mediare con il vicepresidente del governo kazikistano ed ha valutato che questo lavoro sarebbe significativo non solo per il ritorno economico, ma anche per il rapporto verso l’investitore italiano e per i successivi investimenti nell’industria serba. Vucic ha detto che bisogna considerare anche la possibilità che l’industria automobilistica serba produca i pezzi di ricambio per il mercato russo, in particolare quella parte dei prodotti che prima venivano coperti dalle aziende turche.
Inoltre, Vucic e Rogozin hanno parlato anche del sostegno al complesso chimico di Pancevo e a quello di Kikinda. Vucic ha detto che per la Serbia è signifiacativo il fatto che c’è un prezzo di gas accettabile a lungo termine, visto che la produzione dipende completamente dall’accordo con la parte russa.
Uno degli argomenti di cui è stato discusso è stata anche la collaborazione tra i due ministeri dell’agricultura, il rilascio delle garanzie bancarie e gli investimenti nell’industria alimentare serba.
Vucic ha detto che l’obiettivo della Serbia è attrare maggior numero dei turisti russi. “Per i turisti russi la Serbia è un paese sconosciuto di cui non ne sanno molto. Crediamo che ci sia una gran potenzialità per il turismo termale, religioso e di montagna, nonchè per le visite a Belgrado”, ha detto Vucic.
(eKapija, 11.01.2016.)