La “Ricerca su 1000 imprese”, condotta dal progetto di USAID per le migliori condizioni di impresa, ha rilevato come gli imprenditori registrino miglioramenti in alcune aree dove il governo si è attivamente impegnato, quali le licenze edilizie e le ispezioni, con il 55% dei rispondenti che ritiene che negli ultimi 12 mesi il carico di leggi e regolamenti sia diminuito, in crescita rispetto al 18% registrato nella ricerca del 2011.
“Tra le altre aree dove nel corso del 2015 si è percepito un miglioramento vi sono i procedimenti esecutivi e l’emissione di licenze ad operare. Purtroppo questi miglioramenti non hanno comportato per gli imprenditori significativi risparmi di tempo e costi nell’affrontare le questioni regolatorie: questi indicatori sono rimasti uguali al 2014 e saranno uno delle questioni da affrontare nel futuro. Inoltre le fonti di finanziamento per le piccole e medie imprese sono inadeguate e portano alla stagnazione dell’economia”, sottolinea Dragana Stanojević, direttrice del progetto, la quale in un’intervista a Ekapija evidenzia che di tutti i parametri regolatori i carichi parafiscali ottengono ancora le valutazioni più negative. In esse gli imprenditori includono le tasse e i contributi sul lavoro, l’IVA, le tasse amministrative, l’economia sommersa e le procedure amministrative. Oltre a questo gli imprenditori richiedono prestiti a livelli molto limitati: negli ultimi 12 mesi solo il 16% di essi ha stipulato un contratto in tal senso. “E tra coloro che hanno ottenuto un prestito tra i titolari di micro, piccole e medie imprese la media è stata di appena 23.000 euro”, rimarca la Stanojević.
“La percezione del lavoro degli ispettori è migliorata e gli ambiti considerati meno problematici sono quelli relativi al rilascio di licenze, alle pratiche doganali, al commercio internazionale e alle costruzioni. Il 12% degli intervistati ritiene che la corruzione abbia un impatto significativo sul loro business mentre nel 2011 tale percentuale era al 41%. Le tre riforme più apprezzate degli ultimi due anni sono state la presentazione delle dichiarazioni fiscali in formato elettronico, l’unificazione del pagamento di tasse e contributi sul lavoro e la presentazione dei bilanci solo al Registro Imprese”, evidenzia la Stanojevic.
Nebojsa Matic, proprietario della Microelektronika, afferma che forse la sua impresa non è un buon esempio delle condizioni dell’economia serba visto che nel corso di questi anni di crisi è cresciuta stabilmente a un ritmo tra il 20 e il 25%: “Non posso lamentarmi del 2015, eccetto per l’aumento dell’insicurezza, che insieme all’incertezza sono le grandi nemiche degli investimenti. Alcuni fattori possono essere affrontati da soli, altri no. Credo che da soli possiamo fare parecchio, e questo si rifletterà sull’economia”, ha detto Matic, il quale ha detto che la problematica più grave riguarda la capacità di comunicare al meglio internamente ed esternamente.
Afrodita e Milan Bajic, i quali 26 anni fa hanno fondato la AMC-Afrodita Moda Collection, hanno visto quest’anno l’ingresso in azienda dei figli Marijana e Branislav: “Essi ci hanno dato la forza di crescere e quest’anno siamo stati impegnati nella formazione costante dei nostri dipendenti grazie a consulenti nazionali e internazionali. Abbiamo inoltre introdotto nuove tecnologie e ci siamo impegnati per garantire la qualità dei prodotti e dei servizi ai livelli più alti”.
Anche per Nenad Djordjevic, direttore marketing della società Don Don, il 2015 è stato un anno di successo soprattutto in termini di sviluppo, grazie all’acquisizione della Pekarna Grosuplja.
Secondo l’indagine “ProOptimist Index 2016” promossa dalla ProCredit bank, gli imprenditori serbi sono più ottimisti verso il 2016 rispetto all’anno precedente. Katarina Obradovic Jovanovic, assistente del ministro dell’economia, ritiene che tale ottimismo sia frutto delle riforme intraprese dal governo: “La strategia di sviluppo delle piccole e medie imprese rappresenta un insieme di azioni che sono di vitale improtanza per questo settore dell’economia. Il 2016 è stato dichiarato anno dell’imprenditorialità in Serbia. Il sostegno all’export, assieme alla crescita dell’occupazione, è di fondamentale importanza e la neocostituita Agenzia per lo Sviluppo della Serbia lavorerà a tal fine assieme ai vari ministeri, alla Camera di Commercio di serbia e all’AOFI, l’agenzia per l’assicurazione e il finanziamento delle esportazioni”.
Dal canto loro i titolari di AMC puntano ad espandersi all’estero, in particolare in Germania, anche con l’aiuto dello Stato in termini di sostegno all’export e all’occupazione. “Guardate al deterioramento delle relazioni tra Turchia e Russia: chi lo poteva prevedere? Eppure gli investimenti intelligenti rientrano sempre e non ci sono alternative: dobbiamo investire”. Anche la Mikroelettronika progetta nuovi investimenti e l’apertura di nuovi posti di lavoro: “Puntiamo a comprare due nuovi macchinari e ad assumere 30 persone”, dichiara Matic. Anche Don Don investirà per venire incontro alle esigenze nuove dei consumatori “che richiedono prodotti di più alta qualità, che durano più al lungo e anche più costosi, per i quali servono farine di alta qualità, e qunque spero che lo Stato nonfarà mancare il sostegno agli agricoltori”, dichiara Djordjevic.
Dragana Stanojević di USAID afferma che il 2016 potrà comportare significative sfide, dato che verosimilmente sarà un anno elettorale, per cui la sfida sarà quella di proseguire il processo di riforme economiche e di creazione delle migliori condizioni per micro, piccole e medie imprese: “Ci aspettiamo che nel prossimo anno vi saranno abbastanza risorse per finanziare la crescita e lo sviluppo delle imprese e si allarghi il ventaglio delle opzioni di finanziamento. Speriamo che la riforma della pubblica amministrazione si focalizzi sulla semplificazione delle procedure, introduca in essa una nuova cultura del lavoro basata sui servizi erogati al cittadino e che si amplino i servizi erogati in forma elettronica. Di certo sarò un anno di duro lavoro e speriamo di presentare risultati positivi il prossimo dicembre”.
(Ekapija, 30.12.2015)