Un gruppo di esperti formato all’interno del movimento di protesta antigovernativo #1su5 milioni ha affermato in un incontro tenutosi lunedì che le attuali condizioni non consentono elezioni libere e trasparenti a causa dell’assenza di una informazione libera e di squilibri nel processo pre-elettorale e nella composizione delle liste. Lo riporta l’Agencia FoNet.
Snjezana Milivojevic, una componente del gruppo, ha affermato che è stato redatto un documento omnicomprensivo e sistematico con sei domande e sei allegati, tre dei quali si riferiscono ai media e altri tre al sistema elettorale.
Le domande richiedono che il Presidente della Repubblica Aleksandar Vucic rispetti la Costituzione che lo obbliga a rispettare l’unità dello Stato e anon sostenere alcuna lista. Il gruppo richiede le dimissioni del Ministro della Cultura e dell’Informazione, come anche dei segretari di Stato dello stesso Ministero, a seguito del deterioramento della libertà dei media.
Le richieste avanzate includono la sostituzione del Consiglio dell’Organismo di regolazione dei Media Elettronici (REM) per non essere riuscito a rispettare la legge che lo istituisce e ne determina i compiti, facendo crollare la reputazione del medesimo organismo
I componenti del gruppo richiedono anche cambiamenti nella programmazione dei canali di Stato RTS e RTV, al fine di consentire un accesso equo a opinioni differenti su importanti problemi sociali nei loro principali programmi e anche di trattare in maniera equilibrata tutti i partecipanti alle elezioni. Un’altra componente del gruppo, Jovanka Matic ha detto che durante le campagne elettorali le televisioni non hanno trattato i candidati in maniera equa e che certi funzionari statali hanno approfittato della loro posizione per promuovere gli interessi del loro partito. “Tutto questo vìola le leggi sui media, sulle elezioni, il codice penale e la legge anticorruzione, come molte altre”, ha dichiarato la Matic.
Il gruppo ha anche proposto che le televisioni statali introducano dibattiti politici sulle questioni più sentite dalla popolazione e che chiamino a parteciparvi persone competenti e responsabili che affrontano tali problemi tutti i giorni.
La Matic ha aggiunto che alcune televisioni esaltano il regime e attaccano i suoi oppositori, tratteggiandoli come nemici dello stato e spie al soldo di paesi esteri, mentre la RTS marginalizza le opposizioni.
(Danas, 04.06.2019)
Photo credits: Medija Centar
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