Il programma di sviluppo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (UNDP) ha diretto 1,6 milioni di dollari per la costruzione delle centrali a biomasse in Serbia. L’UNDP ha comunicato che questo è un modo per aiutare le autorità locali ad attrarre gli investitori e agevolare gli investimenti in biomasse. Inoltre, viene confermato che l’UNDP collaborerà di più con le banche per migliorare il finanziamento di queste centrali.
Per la costruzione di otto centrali a biomasse per la produzione di energia elettrica e termica, il Programma di sviluppo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e il Fondo globale per l’ambiente hanno diretto 1,6 milioni di dollari alla Serbia. Il Ministero dell’energia ha pubblicato il bando per gli investitori che sarà aperto fino al 15 ottobre.
L’UNDP, in cooperazione con il governo serbo, ha già iniziato la realizzazione del Progetto per il miglior utilizzo delle biomasse in Serbia del valore di 3,2 milioni di dollari e della durata di quattro anni.
Maja Majetic, il manager per il settore d’energia dell’UNDP in Serbia ha detto che saranno valorizzati i progetti nei municipi poco sviluppati. “Avranno la precedenza i progetti nei quali già ora esiste un contratto di fornitura dell’energia termica, nonchè i progetti nella cui documentazione risulta che l’energia termica sarà utilizzata in qualche processo tecnologico”, ha detto la Majetic.
La Serbia ha grandi potenzialità per l’utlizzo delle biomasse. L’incidenza delle biomasse è anzi il 61% del totale delle fonti rinnovabili, mentre nel bilancio energetico nazionale è pari al 10,5%. Questo non è una percentuale bassa, però la biomassa di solito viene utilizzata per il riscaldamento domestico, il che non è né efficace né sano. L’obiettivo di questo progetto è utilizzare meglio la biomassa nel futuro.
Inoltre, l’UNDP ha comunicato di voler aiutare le autorità locali ad attrarre gli investitori e render loro più facili gli investimenti in biomasse. Hanno confermato che coopereranno con le banche per migliorare le condizioni per il finanziamento di queste centrali. “Cerchiamo di iniziare un altro ciclo d’investimento, pubblicando l’anno prossimo il bando per la redazione della documentazione progettuale per altre 12 centrali”, ha detto Maja Majetic.
Il ministro dell’energia Aleksandar Antic aspetta che questi grandi progetti possano assicurare il sistema di riscaldamento in alcune città, soprattutto nell’est della Serbia, nonchè sostituire l’utilizzo dell’olio combustibile con le biomasse.
In Serbia ci sono sempre più delle fabbriche che si occupano della produzione di pallet e brichetti, mentre oltre la metà viene esportato nei paesi europei. Con il sostegno dell’UNDP, la Camera di commercio consentirà anche il commercio elettronico delle biomasse.
(RTS, 22.08.2015.)