Dieci anni dalla firma del primo Accordo di Bruxelles – Cosa contiene?

Il primo Accordo sui principi che regolano la normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina, il cosiddetto Accordo di Bruxelles, è stato firmato in questo giorno di 10 anni fa, a Bruxelles, sotto gli auspici dell’Unione Europea.

I primi negoziati furono condotti dall’allora primo ministro serbo Ivica Dacic e dal primo ministro kosovaro Hashim Thaci, con la mediazione dell’Alto rappresentante dell’UE Catherine Ashton.

L’accordo che ha segnato l’inizio della normalizzazione delle relazioni con il Kosovo, che non è riconosciuto dalla Serbia come Stato sovrano, è composto da 15 paragrafi, di cui i primi sei si riferiscono all’istituzione, all’ambito e alle funzioni della Comunità dei Comuni Serbi (ZSO) e i successivi tre alla polizia e alla sicurezza, stabilendo che ci sarà un’unica forza di polizia in Kosovo, compreso il Kosovo settentrionale, denominata Kosovo Police.

Il paragrafo 11 stabilisce che le elezioni municipali saranno organizzate in tutto il Kosovo in conformità con la legge del Kosovo.

Il paragrafo 12 prevede la stesura di un piano di attuazione e la data di firma del piano.

Al paragrafo 13 le due parti si impegnano a intensificare le discussioni sull’energia e sulle telecomunicazioni.

Il paragrafo 14 stabilisce che “nessuna delle due parti bloccherà o incoraggerà altre parti a bloccare i progressi dell’altra nel rispettivo percorso di adesione all’UE”.

Il paragrafo 15 prevede l’istituzione di un comitato di attuazione, con la facilitazione dell’UE.

L’accordo di Bruxelles contiene anche un documento sull’integrazione dei comuni a maggioranza serba del Kosovo settentrionale nel sistema giuridico del Kosovo, con due garanzie:

– Le autorità giudiziarie saranno integrate e opereranno all’interno del quadro giuridico del Kosovo, ma i serbi del Kosovo dovranno essere la maggioranza in alcuni collegi giudicanti. Il tribunale (Tribunale distrettuale di Mitrovica) avrà sede permanente nel nord di Mitrovica.

– Tutte le attività di polizia saranno svolte dalla polizia del Kosovo, ma il comandante regionale della polizia per le quattro municipalità a maggioranza serba del nord sarà un serbo del Kosovo scelto da una lista di candidati fornita dalle municipalità serbe del Kosovo.

Quest’anno, sia il Kosovo che la Serbia hanno accettato la proposta franco-tedesca sulla normalizzazione delle relazioni e hanno concordato un allegato di attuazione. La Serbia insiste sulla necessità di istituire la Comunità dei Comuni serbi, cosa che non è ancora avvenuta, ovvero di rispettare le disposizioni dell’Accordo di Bruxelles prima che il processo di normalizzazione possa continuare.

La parte kosovara, invece, si rifiuta di farlo, sostenendo che la formazione della Comunità dei Comuni serbi non è in linea con la Costituzione del Kosovo.

Il prossimo round di colloqui si terrà il 2 maggio e sarà incentrato sull’attuazione degli accordi firmati. Il presidente serbo Aleksandar Vucic e il primo ministro del Kosovo Albin Kurti parteciperanno all’incontro a Bruxelles.

(N1, 19.04.2023)

https://n1info.rs/vesti/tekst-briselski-sporazum-2023/

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