“I turisti serbi potranno entrare in Grecia quest’estate senza test PCR, test antigenici e altri documenti”, ha affermato oggi a Belgrado il Ministro del Turismo greco, Vasilis Kikilias.
Dopo l’incontro con la Ministra del Turismo della Serbia, Tatjana Matic, Kikillas ha detto ai giornalisti che a giugno si terrà a Salonicco una riunione delle organizzazioni turistiche della Serbia e della Grecia per superare la crisi sorta durante la pandemia. “Riguardo alla richiesta della Ministra Matic di abolire il roaming per i turisti serbi in Grecia, sebbene gli operatori mobili siano privati, faremo del nostro meglio per influenzarli al fine di abolire il roaming o ridurre le tariffe”, ha affermato Kikillas.
I Ministri del Turismo della Serbia e della Grecia hanno annunciato poi l’apertura dell’ufficio dell’Organizzazione del Turismo della Serbia ad Atene. Secondo Kikillas, l’ufficio aiuterà “la Grecia a sostenere il settore privato in modo che le persone provenienti da tutta la Grecia possano andare nelle città della Serbia”.
Tatjana Matic ha affermato di aver parlato con il Ministro del Turismo greco del miglioramento della cooperazione bilaterale nel campo del turismo e di come affrontare le conseguenze della pandemia. “Abbiamo deciso di lavorare insieme per aiutare il settore privato e le agenzie di viaggio e gli operatori a risolvere i problemi causati dalla pandemia”, ha affermato. Ha sottolineato che questi problemi si riferiscono a viaggi sostitutivi non fatti e al denaro bloccato delle agenzie di viaggio che collaborano con le strutture in Grecia. La Matic ha affermato che si è discusso anche del miglioramento delle attività promozionali tra Serbia e Grecia, dello sviluppo del turismo di montagna, del turismo termale e di come prolungare la stagione turistica.
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